Da un giorno all'altro non fosti più sola.
C'era un debole respiro
che si muoveva al tuo fianco, silenzioso e fragile.
Certo, nei tuoi desideri, ancora non lo volevi,
e al buio tu non sapevi se ridere
o piangere dentro di te.
Tu non sapevi perchè all'improvviso
finiva già la tua avventura,
che cominciasti per gioco, come in una favola,
e in quelle immagini rosa, dove tu eri la sposa,
tu ti potevi cullare nei sogni d'amore proibiti per te.
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Quante occasioni strappate così
dai tuoi nascosti desideri,
chiuse in quegli occhi curiosi che ti spiavano teneri.
E ti sentivi impaurita di avergli dato la vita,
se lo vedevi aggrappato
al tuo seno bagnato, cercando di te.
E fu da allora che tu cominciasti
a voler bene al tuo bambino,
da quando hai scoperto che in lui c'è la tua stessa anima.
Così quel frutto innocente
ti conquistò lentamente e cominciasti a capire
che in fondo il suo amore valeva di più.